La Storia di Resident Evil

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    Storia



    Siamo nel Luglio del 1998...

    Da molto tempo vengono segnalati continui avvistamenti di misteriose creature nei boschi sui monti Arklay, nei pressi di Raccoon City, una cittadina situata nel Midwest americano. Tali creature sono dotate di una ferocia ed aggressività molto sorprendente, attaccando chiunque si aggiri nella zona. Alcune persone infatti, sono rimaste vittime di questi mostri e di conseguenza è stato necessario l'intervento delle autorità. Il Dipartimento di Polizia di Raccoon City ha inizialmente deciso di chiudere la strada principale che porta alle montagne, ma ciò non è bastato a risolvere il problema, dunque L'R.P.D. ha dovuto chiedere l'intervento della S.T.A.R.S. (Special Tactics And Rescue Service), un'unità speciale di polizia che si occupa dei casi più impegnativi e delicati. La STARS è composta da agenti altamente specializzati ed è suddivisa in due team: Alpha e Bravo. Per occuparsi appunto del caso "ARKLAY" è stato scelto il Team Bravo.
    La sera del 23 luglio, l'elicottero della squadra Bravo, comandata da Enrico Marini, si alza in volo. Il loro obiettivo: salvare i cittadini dispersi fra le montagne. La missione purtroppo non va a buon fine e della Bravo Team si perdono le tracce e il quartier generale decide allora di far intervenire anche l'Alpha Team, col compito di trovare i compagni dispersi. Così, il giorno successivo, un altro elicottero parte dal distretto con la stessa destinazione: a bordo, oltre al pilota Brad Vickers, vi sono Albert Wesker, leader del Team Alpha, Chris Redfield, Jill Valentine, Barry Burton e Joseph Frost. Dall'elicottero in volo non si riesce a vedere un granchè anche per via del cielo che comincia ad imbrunire, ma all'improvviso Jill scorge una colonna di fumo proveniente dalla foresta. Il velivolo si dirige subito nella zona da cui aveva origine quel fumo e, una volta a terra, gli agenti fanno una terribile scoperta: davanti a loro infatti, giacciono i resti dell'elicottero utilizzato dalla squadra Bravo ma purtroppo nessun compagno è lì ad attenderli. In più, cosa alquanto strana, notano che gran parte dell'equipaggiamento è ancora dentro la carcassa. La squadra Alpha, comincia allora ad esplorare l'area circostante, nel tentativo di capire cosa fosse successo all'altro team, quando ad un certo punto Joseph scorge qualcosa nascosta nell'erba alta e subito invita i compagni a raggiungerlo. Suo malgrado si tratta del cadavere di Kevin Dooley, pilota della Bravo, con una pistola ancora in mano. Alla vista del collega morto, il ragazzo emette un urlo per lo spavento ed improvvisamente alcune orribili creature simili a cani di grossa taglia escono allo scoperto per aggredirlo. Joseph prova a subito a difendersi sparando alcuni colpi col suo fucile ma senza successo, venendo a sua volta morso selvaggemente più volte da quelle bestie che alla fine purtroppo riescono ad avere la meglio, uccidendolo. Wesker e gli altri agenti assistono impotenti alla morte di Frost e decidono subito di tornare all'elicottero, ma Brad, che aveva assistito alla scena dal velivolo, si alza immediatamente in volo per la paura, lasciando il resto della squadra a terra in mezzo a quelle feroci creature. Così Chris, Jill, Wesker e Barry sono costretti a scappare a gambe levate e voltandosi indietro di tanto in tanto per sparare a quella belve nel tentativo di rallentarli, ma si rendono presto conto che oltre ad essere estremamente pericolosi, quelle creature sono anche incredibilmente resistenti ai colpi d'arma da fuoco. Durante la corsa però gli agenti avvistano davanti a loro un edificio celato dagli alberi della foresta, e senza pensarci troppo decidono di rifugiarvisi all'interno credendo di essere al sicuro, ma non sapevano che il peggio doveva ancora venire...

    Dopo aver aperto il portone d'ingresso, i ragazzi si trovano in un'enorme salone dall'aspetto alquanto lugubre, chiedendosi cosa ci facesse un edificio del genere nel bel mezzo della foresta. Visto che tornare all'esterno sarebbe equivalso al morte certa, il gruppo decide di organizzarsi e di dividersi per setacciare tutta la magione. Wesker e Chris proseguono da soli, mentre Barry decide di cooperare con Jill, alla quale è molto legato. Improvvisamente sentono uno sparo provenire da una stanza dell'ala ovest, e il loro primo pensiero va ai colleghi della Bravo Team, che sperano di trovare sani e salvi. Purtroppo però dovranno fare presto i conti con la triste realtà: trovarono, infatti, il cadavere di Kenneth J. Sullivan, membro della squadra Bravo, con addirittura la testa mozzata. Non ci mettono molto a scoprire chi è stato l'autore di così tanta crudeltà: un uomo, dai vestiti zuppi del proprio sangue e pieno di pustole, sta orribilmente banchettando con il cadavere dell'agente, quando improvvisamente si alza ed inizia a dirigersi lento e barcollante verso i ragazzi. Gli agenti non ci pensano su due volte e fanno fuoco contro l'insano, riuscendo ad abbatterlo solo dopo qualche colpo di pistola. Decidono allora di tornare a fare rapporto da Wesker, che intanto li aveva attesi nel salone principale, ma una volta lì il loro capitano sembra essere svanito nel nulla. Ai ragazzi perciò non rimane altra scelta che continuare le ricerche e a ispezionare tutta la magione. Man mano che proseguono con l'esplorazione, si accorgono oramai che quella villa è un'autentica trappola mortale, in quanto infestata da strane creature identiche a quello che ha ucciso Kenneth ed inoltre è cosparsa di terribili trabocchetti: Jill rimane infatti intrappolata in un'anticamera il cui soffitto comincia pericolosamente ad abbassarsi, ma Barry riesce a salvarla all'ultimo momento sfondando a calci la porta che bloccava la ragazza.
    Chris, intanto, nell'infermeria della magione, s'imbatte con grande sorpresa in Rebecca Chambers, una giovane recluta del Bravo Team, esperta nel campo medico, la quale gli rivela che l'elicottero utilizzato dalla sua squadra ha dovuto fare un atterraggio d'emergenza per via di un'avaria al motore. Anche lei è dovuta scappare da quelle creature rifugiandosi nella magione, ma perdendo in questo modo i contatti con tutti gli altri membri. Detto ciò si propone di collaborare con Chris e il ragazzo accetta volentieri il suo aiuto, vista la complicata situazione.
    Nella ricerca di indizi utili a capire cosa tutto sia successo in questo posto, i ragazzi giungono in una terrazza dove trovano anche il cadavere di Forest Speyer, il tiratore scelto, assieme a Chris Redfield, della STARS. L'agente sembra morto, ma improvvisamente si alza in quanto si è tramutato anche lui in un morto vivente, che verrà freddato da quelli che una volta erano i suoi compagni. Gli agenti s'imbattono anche in Richard Aiken, esperto nelle comunicazioni, ferito a morte e agonizzante, con segni di morsi su tutto il torace. Il ragazzo avverte il gruppo che nella villa, oltre a zombi e cani zombi, si aggira anche un enorme serpente velenosissimo, molto pericoloso, che lo ha aggredito. Rebecca si dirige subito all'infermeria a prendere l'antidoto per Richard e tornata gli inietta il siero nel tentativo di salvarlo. Aiken, però, ormai è in fin di vita e prima di morire, ha il tempo di dare ai compagni la sua radio. I ragazzi, dispiaciuti per la morte di Richard, scoprono che la villa ha anche un giardino interno, ma la porta che da accesso ad esso è chiusa da una serratura complicata che richiede quattro stemmi speciali per poter essere sbloccata. Allora gli agenti ispezionano ancora la magione con più attenzione e tra trabocchetti e fatica riescono a trovare 3 stemmi ma l'ultimo lo trovano proprio nella tana del serpentone, che, in un primo momento lo sconfiggono facendolo battere in ritirata, potendo così prendere lo stemma e raggiungere ora il giardino. Anche quel posto pullila di creature ma i ragazzi non si fanno intimidire e li fanno secchi ma scoprono anche una scala sotto la cascata che porta un passaggio segreto, impossibile da raggiungere al momento per via della forte corrente d'acqua che scende dall'alto.
    Allora proseguono e da un cancello del cortile raggiungono un'altro edificio, più piccolo della villa, che sembrerebbe la casa del guardiano. Anche quell'edificio non è sicuro da pericoli, e addirittura Chris e compagni saranno impegnati in una dura battaglia contro uno enorme squalo mutato, che gironzolava nei sotterranei, ormai allagati per via della rottura della sua vasca. Non solo: i ragazzi inoltre se la dovranno vedere anche con una pianta gigantesca dai lunghissimi tentacoli situata in un salone dell'edificio, la Plant42, che verrà fortunatamente sconfitta anche grazie ad un composto chimico, il V-Jolt, con la quale hanno indebolito le radici della pianta. In un corridoio della casa, ritrovano anche il loro capitano Wesker, il quale li incita a non arrendersi, invitandoli a tornare nella villa principale in quanto vi erano ancora delle stanze ancora da ispezionare.
    Gli agenti obbediscono immediatamente, ma una volta tornati all'interno, un'altra minaccia è pronta ad accanirsi su di loro: delle creature orribili e mostruose, simili a dei gorilla, dotate di artigli e caratterizzate da una grande agilità, chiamate Hunter. Hanno invaso l'intero edificio, complicando ancor di più la situazione agli agenti della STARS. I ragazzi riescono con estrema difficoltà a disfarsi di quegli esseri, ma almeno riuscirono a sconfiggere defnitivamente il grosso serpente già battuto in precedenza, e grazie ad alcuni documenti trovati, cominciano ad avere una chiara visione su cosa fosse quel posto, immaginandolo come una sorta di base in cui si conducono esperimenti bio-scientifici di ogni genere su esseri viventi, umani e non. Da una finestra riuscirono a scorgere anche un eliporto, che potrebbe essere l'unica via di fuga se solo riuscissero a raggiungerlo e a contattare Brad. Grazie alla batteria per un elevatore del cortile e ad una manovella per il canale di scolo, riescono successivamente ad avere accesso al passaggio segreto celato dalla cascata che porta nei sotterranei del cortile stesso. Con tanto stupore, lì ritrovano il capitano del Bravo Team, Enrico Marini, ferito gravemente. L'uomo sembra spaventato e diffidente, intimando i compagni di non avvicinarsi a lui. I ragazzi al momento sembrano non capire il suo strano comportamento, ma Marini rivela loro che ha scoperto che nella STARS ci potrebbe essere un traditore e li avverte di fare attenzione ma non fa però in tempo a finire di parlare, che dalle retrovie parte all'improvviso un colpo di pistola, che prende in pieno petto il capitano, uccidendolo all'istante. Gli agenti rimangono scioccati, ma subito si lanciano all'inseguimento dell'assassino senza avere alcun successo di cattura. Dopo aver evitato altri trabocchetti mortali presenti nei sotterranei, come grossi massi rotolanti, ed ucciso una tarantola enorme, i ragazzi riescono, tramite due speciali medaglie, quella dell'aquila e del lupo, ad avere accesso al laboratorio sotterraneo della villa, che scoprono appartenere all'Umbrella Corporation, una famosa società farmaceutica con sede proprio a Raccoon City, convincendosi sempre di più della loro teoria. Nella sala dati del laboratorio infatti, capiscono finalmente cosa volesse intendere il capitano Enrico, e cioè che in una diapositiva, tra le tante visionate raffiguranti i dati di tutte le creature che avevano dovuto affrontare sin'ora, è presente, assieme ad un gruppo di scienziati, anche Albert Wesker, il loro leader. Ora è tutto chiaro: Wesker era il traditore e lavorava segretamente per l'Umbrella, la quale gli aveva espressamente ordinato di attirare la STARS alla villa e di farla sterminare dalle B.O.W. (Bio Organic Weapon), le armi bio-organiche, e di raccogliere i loro dati combattivi, dopo l'incidente avvenuto nel laboratorio con la conseguente fuga di T-Virus, l'artefice di tutto questo disastro. Ovviamente anche quel laboratorio è infestato da zombi e altre creature orripilanti come le Chimere presenti nelle sale dei generatori.
    In una stanza Chris ritrova Jill, che in precedenza era stata catturata da Wesker, rinchiusa in una cella, ma la porta è bloccata e la serratura non può essere forzata. Inoltre Wesker, da bravo stratega si è servito di Barry per raggiungere i suoi scopi, riccattandolo dopo avergli rapito la moglie e le sue amate figlie, qualora si fosse opposto al suo volere. Dopo aver attivato un ascensore che porta al livello più basso del laboratorio, Chris ritrova proprio il suo ex-capitano ormai, che stavolta decide di rivelargli la verità una volta per tutte. Esso porta Chris nella stanza dove è presente, rinchiusa in una grossa capsula piena di un liquido, un'enorme creatura simile a un uomo, alta più o meno tre metri, con lunghissimi artigli sulla mano sinistra: il Tyrant002.
    Caso strano che il famigerato Wesker liberi il mostro dall'involucro, per mostrare a Chris quella che lui definisce "l'arma perfetta", ma una volta svuotato il liquido il Tyrant distrugge il vetro e si accanisce subito contro di Wesker, infilzandolo con i suoi artigli. Chris ora è solo contro quel mostro, ma riesce momentaneamente a sconfiggerlo, approfittando dello stato di stordimento poichè appena "risvegliato". Dopo aver trovato la chiave per aprire la cella di Jill, il coraggioso agente si precipita da lei, liberandola, ma nel frattempo, la voce dell'autodistruzione continua ad avvertire che l'edificio salterà in aria entro pochi minuti. I ragazzi, di nuovo tutti riuniti, riescono poi a trovare la chiave di una porta del laboratorio che da accesso all'eliporto, ma nel corridoio le creature li inseguono costringendoli a perder tempo ma Chris dirà a Jill di proseguire per l'eliporto mentre lui, Barry e Rebecca li terranno a bada. Jill trova un razzo segnaletico e manda un mess a Brad finalmente, nel frattempo gli altri la raggiungono e, con grande gioia, sentono il rumore di un elicottero che si fa sempre più vicino: è Brad, tornato indietro per rimediare al danno fatto in precedenza. Quando i ragazzi credono finalmente di salvarsi, ecco che dal pavimento dell'eliporto sbuca ancora il Tyrant002, che stavolta sembra molto più attivo e pericoloso. Il mostro infatti si dimostra ora incredibilmente agile e veloce e gli agenti dovranno utilizzare tutte le armi a loro disposizione per tentare di fermarlo. Purtroppo anche le più potenti, come la Magnum trovata nella villa in precedenza, sembra non riuscire ad indebolire la creatura, ma Brad viene in soccorso lanciando dall'elicottero un lanciarazzi M202A1, col quale riducono il Tyrant in mille pezzettini. Subito dopo salgono in fretta e furia sull'elicottero che si allontana il prima possibile, e da lì vedono l'intera magione saltare in aria. Finalmente era finito quell' incubo mostruoso.

    By Chris91



    Edited by Chris-x91x- - 20/5/2013, 00:31
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