Silent Hill

Riflessioni su una delle migliori saghe videoludiche mai realizzate

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    Ecco fatta la discussione: qui possiamo sbizzarrirci a parlare: della saga, in generale; o di un capitolo, nello specifico.(possibilmente citando prima, per evitare fraintendimenti vari)
    Lascio a voi la prima parola ragazzi :)
     
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    CITAZIONE (Don Zauker @ 12/8/2016, 17:49) 
    Alexis, io Silent Hill lo adoro persino più di Resident Evil proprio grazie a quell'analisi approfondita della paura che viene fatta in tutti i titoli della saga.
    Però Silent Hill è una saga intimistics, un'opera che porta ad immedesimarci così tanto nella nostra controparte videoludica al punto di spingerci ad espiare realmente i peccati di cui i personaggi sono macchiati.
    In tal senso, Silent Hill è forse la saga videoludica più psicologica che mai è stata partorita finora.

    Metal Gear Solid è però una serie molto diversa e non parlo di genere.
    Fondamentalmente è formata da tanti "film" in cui viviamo le gesta dello Snake di turno e che, alla fine, vediamo essere "solo" tanti pezzi di un unica grande storia, una storia lunga più di 50 anni.

    Personalmente reputo impossibile giudicare quale tra le due saghe sia oggettivamente "migliore", in quanto affrontano concetti molto simili (spesso identici) da due punti di vista diametralmente opposti.

    Ora vi è da dire che il topic chiedeva più un parere che un'analisi delle varie saghe ma, come detto, credo sia realmente impossibile trovare un capolavoro dei capolavori, non con titoli così importanti e profondi in lizza.

    Riporto anche qua il commento di prima :ahsisi:
     
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    Inizio con il dire che quoto in tutto e per tutto le tue parole, Don.
    Silent Hill, soprattutto per i capitoli realizzati dal team originale (I primi 4), a mio avviso sono dei titoli per un numero più ristretto di persone: rispetto magari ad uno stesso Resident Evil o Metal Gear, in quanto, è un gioco unico nel suo genere (In diverse occasioni hanno provato a ricreare lo stesso modello, ma senza mai riuscirci totalmente), in quanto come dici tu Don, ti "Teletrasporta" direttamente in Silent Hill, e all'interno delle sue dimensioni, ed è molto facile ritrovarsi: nel protagonista di turno, o anche uno dei diversi personaggi secondari, che sono tutti, e ripeto, tutti, caratterizzati a livelli maniacali, così come tutto il mondo di gioco, che è pieno di: Citazioni ad: scrittori, filosofi, registi e chi più ne ha più ne metta; rimandi a moltissime religioni, moltissime usanze (In particolar modo a quelle Pre-colombiane); le musiche, sembrano, e sono, "modellate" sul luogo in cui si sentono, ed aiutano all'immedesimazione di cui parlavamo prima, ti trasmettono delle forti emozioni, ti fanno capire in certi casi gli stati d'animo dei diversi personaggi, ed anche della stessa città, si, infatti anche se la città è apparentemente "Desolata", sembra essere letteralmente "viva".
    Questa è una prima parte delle mie considerazioni, sulla saga in generale, non voglio perdere troppo tempo, levandolo ad altri utenti.
     
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    Io ho giocato al capitolo 3 di Silent Hill e devo dire che fa più paura di Resident Evil se devo dire la mia...
    Con Resident Evil mi è passata la paura degli zombie mentre per Silent Hill? Mi fa ancora un'pò paura quando ti appare quelle specie di musichette per farti capire che ci sono i mostri in giro, mi ricordo sempre la opening dell'1 (che guardavo da piccola con mio fratello) e ogni volta che lo sento... Mi vengono i brividi.
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    Si, Silent Hill punta ad un tipo di horror diverso, più psicologico (Inoltre a me mette tantissima ansia quando: giri per la città, si sente il rumore della radio, ma con la nebbia non si vede nessun mostro, e potrebbe spuntarti da qualsiasi lato :asd: )
     
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  6. King Of Sun
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    Allora...iniziamo con il dire che mi sono fatto tutti i Silent Hill (tranne quello per Psp ma rimedierò un giorno) perciò cercherò di essere chiaro e sopratutto breve, la saga della Konami devo ammettere che in quanto a terrore da una spallata gigante ai nostri cari RE, perchè Silent Hill tratta più che altro di terrore, ma quello psicologico, sin dal primo sulla Psx si può notare questa cosa,non è il classico "aaah oddio il mostro, com'è brutto!" è anche quello in parte, ma per lo più è orrore psicologico, il peggiore secondo me, le storie dei vari capitoli sono molte dettagliate e in alcuni capitoli gli enigmi sono veramente ardui, vi vorrei dire una cosa che accomuna tutta la saga ma farei un mega spoiler, perciò meglio di no, vi racconto un'aneddoto sperando di farmi capire di più e anche di farvi fare una risata, ero piccolo, stavo giocando con il titolo Silent Hill 4: The Room, arrivo in un certo posto, silenzio....continuo ad esplorare l'area e niente....calma piatta...ad un certo punto sento dei passi veloci dall'angolo sbuca un mostro talmente tanto horror che ho lanciato il joystick sulla televisione e ho lasciato la sagoma sulla porta come gatto silvestro...in conclusione una saga con la S maiuscola! da provare per chi ancora non l'avesse fatto!
     
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    Beh, Resident Evil è comunque un survival combattuto e questo, rispetto ad un Silent Hill, diminuisce notevolmente il senso d'impotenza che permea la saga Konami.

    A questo, va detto, si aggiunge una componente supereroistica che priva di buona parte delle fragilità umane che tanto contano in Silent Hill.

    Questo non è un malus di Resident Evil, sia chiaro.
    È proprio il concetto di paura di base a cambiare.

    In letteratura, un paragone simile si potrebbe fare tra Poe e Lovecraft.

    Il primo non tratta quasi mai mostruosità fisiche, anzi, principalmente si riscontrano deformità psicologiche mentre il nostro Howard ha costruito un pantheon di divinità che superano i limiti umani della paura e deformità, creature che, per stessa ammissione dell'autore, portano alla pazzia solo palesandosi.

    Chi è il migliore dei due?
    Nessuno, si equivalgono.
    E il motivo è lo stesso di Resident Evil e Silent Hill, sono due facce della stessa medaglia.
     
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    Si Don, la distinzione, è quella a cui accennavo io prima, e tu l'hai spiegata in maniera esemplare.
    Comunque per il discorso Lovecraft, c'è da dire che comunque li si parla di entità ancestrali, che comunque sono fonte di ispirazione per la saga Konami (Vedi la setta del "Dio").
    Comunque parlano del senso di impotenza, a mio avviso si palesa moltissimo nel secondo capitolo
    Basta pensare alle diversi morti di Maria, a cui dobbiamo assistere senza poter fare nulla o ad i diversi scontri con il "Piramide Testa"(Chi diavolo ha fatto quella traduzione? :asd:), che non riusciremo mai a sconfiggere, se non quando: James prende coscienza di aver ucciso la moglie Mary, e se ne assume la colpa(in maniera diversa, rispetto alle varie scelte fatte in gioco);O ancora si può pensare ad Angela Orosco(il mio personaggio secondario preferito di SH), una ragazza maltrattata e violentata dal padre, che si porterà il peso di questo per il resto della sua vita(infatti lei crede che sia di se stessa la colpa, di tutte le violenze subite da giovane)senza mai riuscire a disfarsene(come si nota nell'ultima volta in cui la vediamo.
     
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    Perché di base Silent Hill stessa è un'entità sorta per far espiare i peccati o per condannarti definitivamente.

    È fondamentalmente questa la motivazione per cui la nostra piramide preferita risulta essere, giustamente aggiungerei, invincibile.

    Comunque, per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, Konami batte CAPCOM un paio di miliardi a 0 :asd:
     
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    Esattamente, infatti PH è
    L'essere che lo stesso James ha creato per punirsi dei propri peccati (proprio assistendo alle diverse morti di Maria (Altro personaggio creato dalla mente del protagonista))

    Per quanto riguarda la caratterizzazione (SH Vs. RE) c'è da dire che nella saga di Konami anche ogni singolo mostro ha una sua caratterizzazione ed un motivo di esistere, a differenza di quella di Capcom in cui tutti i mostri sono "asettici" e primi di un reale fine.
    Inoltre, il primo film di Silent Hill, batte l'intera saga di Resident Evil, a mio avviso :asd:
     
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    Silent Hill? Sorry, ma batte Resident Evil nella mia scala di giochi da urlo. (Letteralmente, visto il cagotto che fa venire ogni singolo capitolo.)
    Silent Hill è una saga basata sulla psicologia del giocatore e il fatto di immedesimarsi nel protagonista, che si reca a Silent Hill per un motivo sempre differente. Volente o nolente, questo si recherà nella città sul lago Toluca e si immergerà nella nebbia e nella cenere. Il fatto che ogni capitolo abbia molti finali diversi rende l'esperienza di gioco molto più realistica, poiché si adatta allo stile di gioco che usiamo. Ho adorato ogni singolo capitolo che ho provato (Li ho consumati, a furia di giocarci. L'ultimo ancora intatto è The Room, il quarto, che è quello che mi è piaciuto di meno, nonostante la sensazione di claustrofobia è molto... molto forte, cosa che mi è piaciuta assai.)
    Confrontare SH con RE è molto difficile, poiché sono due generi di horror completamente diversi, poiché Resident Evil punta tutto sugli spaventi improvvisi (Vedasi mani che escono dal muro, licker che sfondano vetri et similia.), mentre Silent Hill ti costringe a giocare senza vedere quasi nulla che non sia ad un passo da te, con la famosa radio rotta che fa rumore quando i mostri sia avvicinano e con la paura che da un momento all'altro calino le tenebre e cominci il vero incubo. Tutti insieme, questi fattori contribuiscono a creare un'atmosfera di gioco davvero terrificante, tanto da far spegnere la console ai più impressionabili. Il primo capitolo, secondo me, è il migliore da questo punto di vista, molto inquietante e angosciante.
    In conclusione: vuoi passare una nottata ad aver paura di voltarti? Gioca a Silent Hill.
     
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    CITAZIONE (Alexis-Machine @ 12/8/2016, 20:30) 
    Esattamente, infatti PH è
    L'essere che lo stesso James ha creato per punirsi dei propri peccati (proprio assistendo alle diverse morti di Maria (Altro personaggio creato dalla mente del protagonista))

    Per quanto riguarda la caratterizzazione (SH Vs. RE) c'è da dire che nella saga di Konami anche ogni singolo mostro ha una sua caratterizzazione ed un motivo di esistere, a differenza di quella di Capcom in cui tutti i mostri sono "asettici" e primi di un reale fine.
    Inoltre, il primo film di Silent Hill, batte l'intera saga di Resident Evil, a mio avviso :asd:

    Adoro i film di Silent Hill *^*
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    Ma qua non si trattavano i giochi? :lol:

    PS. Ho sempre sostenuto che le due versioni cinematografiche di SH erano decisamente superiori a quelle di Resident Evil ma, anche qua, per i motivi sopracitati :ahsisi:
     
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  14. #alex
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    Silent Hill oltre ad vere delle trame fantastiche, ha il pregio di avere delle colonne sonore coinvolgenti che ti fanno accapponare la pelle, sono perfettamente armonizzate con gli scenari e a volte i vari suoni che si sentono sembrano versi di creature, quindi sei costantemente preso dall'ansia.

    Per quanto riguarda le versioni cinematografiche di SH sono decisamente più fedeli a quelle di Re, anche perchè mantengono le stesse atmosfere inquietanti che troviamo nei giochi, per questo anche io apprezzo molto i film!
     
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    CITAZIONE (#alex @ 12/8/2016, 22:07) 
    Silent Hill oltre ad vere delle trame fantastiche, ha il pregio di avere delle colonne sonore coinvolgenti che ti fanno accapponare la pelle, sono perfettamente armonizzate con gli scenari e a volte i vari suoni che si sentono sembrano versi di creature, quindi sei costantemente preso dall'ansia.

    Esatto. Madonna, ci sono delle musiche dove si sentono anche rumori tipo: colpi a delle lastre di metallo (spero che si capisca a cosa mi riferisco); che quando le senti capisci che presto ti ritroverai davanti alle tue peggiori paure :asd: .
    Per la versione cinematografica, visto che ormai tutti stiamo dicendo la nostra, anche se un po' OT, io la trovo stupenda, ci saranno delle incongruenze con la serie, ma è veramente apprezzabile, le musiche sono state realizzate sempre da Akira Yamaoka, la trama è bella (Forse però necessita della conoscenza di: almeno, il primo videogioco), i personaggi sono realizzati davvero bene, altrettanto fatti bene sono i mostri (Da notare, che tutti i mostri fossero persone reali, ricordo che per le nurse usarono delle ballerine, troppo brave.), un punto a sfavore però lo da la presenza di PH, capisco che ormai è un simbolo della saga, però nel primo film è veramente una forzatura, non ha nessuna caratterizzazione, mentre nel secondo prende il posto di Valtiel, del terzo capitolo per
    Proteggere chi porta dentro di se il "Dio"
    ; Per il resto, ripeto, grandissimo film, a mio avviso uno dei migliori Horror degli anni 2000 (Fino ad oggi)
     
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