Kenneth J. Sullivan

S.T.A.R.S.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    6,088
    S.T.A.R.S. Level
    +18
    Location
    BSAA North America

    Status
    OFFLINE

    Kenneth J. Sullivan
    ケネス・J・サリバン



    Dati Personali

    DATA DI NASCITA
    1953
    ETÀ
    45
    SESSO
    Maschio
    NAZIONALITÀ
    Americana
    ALTEZZA
    188 cm
    PESO
    96.8 kg
    GRUPPO SANGUIGNO
    0
    INFEZIONE/STATO
    Nessuna/Deceduto

    Ruolo, Abilità ed Equipaggiamento


    Team:
    Membro del Team Bravo della S.T.A.R.S.
    Ruolo:
    PM (Point Man)
    Abilità:
    E’ laureato in scienze ed è estremamente dotato in campo chimico. Costruisce per la squadra contromisure e armi difensive.
    Equipaggiamento:
    Oggetto personale: Nessuno
    Arma da fuoco: Samurai Edge S.T.A.R.S.
    Arma bianca: Coltello da combattimento
    Giubbotto corazzato leggero: gli permette di muoversi liberamente.



    Personalità e Biografia

    Personalità


    Perfezionista, ma calmo e introverso, ha esperienza in ambito investigativo. Ama il giardinaggio ed è stato arruolato da Wesker in persona.

    Biografia
    Kenneth era laureato in scienze chimiche e fu arruolato nella S.T.A.R.S. specificatamente per le sue abilità in questo campo.[1] Durante le missioni era l'unico membro della squadra Bravo ad essere equipaggiato con una videocamera.

    L'incidente della villa
    Il 23 luglio 1998 la squadra Bravo fu inviata sui Monti Arklay per indagare su una serie di bizzarri omicidi. Quando l'elicottero fu costretto ad atterrare nel cuore della foresta a causa di un improvviso guasto al motore, i membri della squadra si separarono per perlustrare l'area. Durante le indagini, Kenneth si imbatté in una misteriosa villa e cominciò ad esplorarla.

    Il 24 luglio, non appena la squadra Alpha raggiunse l'edificio, Kenneth venne improvvisamente attaccato da uno zombi e tentò di difendersi ma, in preda al panico, mancò ripetutamente la creatura, che lo atterrò con facilità e gli lacerò la gola a morsi. I suoi compagni udirono gli spari e lo raggiunsero, ma non furono in grado di salvarlo. Poco dopo recuperarono la videocassetta rimasta dentro la sua videocamera che documentava i suoi ultimi istanti di vita.

    Web
     
    Top
    .
0 replies since 1/3/2017, 22:33   23 views
  Share  
.